Massime

 

Vi sono certe preposizioni, certe frasi che, siccome sono state scritte da personaggi celebri, passano per principi delle scienze, quasi per verità confezionate e pronte all’uso. Per tale motivo vengono raccolte pure in volumi, più o meno grandi, dove ognuno può prendere quella che più gli aggrada. Ci sono frasi per ogni occasione ed evenienza: auguri, battesimi, matrimoni e feste di ogni genere. Poi ci sono quelle impegnate, le cosiddette perle di saggezza, quelle per “palati fini”, insomma.   C’è chi giura siano vere, in quanto partorite da menti eccellentissime. In altre parole, non è che se le medesime frasi le avesse pronunciate non un poeta o un filosofo ma, che ne so, un  semplice stalliere della Boemia, non sarebbero nemmeno prese in considerazione? Sicuramente no.  D’altra parte è inutile impegnarsi in una qualche ricerca  per dimostrare la loro veridicità.

postato da PierreLouis alle ore 12/05/2010 18:38 |

#1 12 Maggio 2010 – 18:02

Uhm.. non sono d’accordo: é utile ricercare e vedere se queste grandi “evidenze”, quali dovrebbero essere le massime,  rappresentino realmente queste “eccellenze”… esaminando, anzi, fino in fondo e fino a che punto esse contribuiscano alle nostre conoscenze.

Analdo

#2 13 Maggio 2010 – 05:25

Io dubito persino sul conto reale di queste “eccellenze”…

PierreLouis

#3 13 Maggio 2010 – 08:59

…da vero non omologato. 😉
tullia

utente anonimo

#4 13 Maggio 2010 – 10:12

Oh, benedetto signore!. Questa ricerca è molto utile e persino importante!. Ma non crede, Pierre, che quelle menti abbiano pensato tantissimo prima di dire certe cose? o vogliamo fare  tabula rasa di pareri e mettere tutti sullo stesso piano? Per ciò che riguarda l emassime si prendono proposizioni stabilite, sia che siano evidenti o non… . Quelle che sono evidenti per se stesse , bene.  Per le altre sarebbe importante pure dimostrare tutti gli asiomi secondari, di cui ci serviamo quotidianamente , riducendoli ai primi…

Analdo

#5 13 Maggio 2010 – 17:40

nessun uomo è uguale all’altro. Affermare il contrario equivarrebbe affermare la sciocchezza che tutti gli uomini sono uguali. E se un uomo è superiore all’altro è giusto che egli comandi. Insomma, la gerarchia si impone come una logica del buon senso.

dieschwarzefalter

#6 13 Maggio 2010 – 17:41

…ottimo!

Analdo

#7 14 Maggio 2010 – 07:55

Non so se sia pertitnente ma lo scrivo lo stesso.  Più che gli aforismi “confezionati” prediligo frasi estrapolate da romanzi di narrativa… le trovo molto utili in quanto mi forniscono dati indispensabili per conoscere “l’altro”, o anche chi mi sta di fronte. Nel romanzo, difatti, ci vengono poste innanzi svariate personalità, descrivendone in dettaglio le caratteristiche, il loro modo di rapportarsi con l’esterno ecc. Penso siano indispensabili per svelarci i loro pensieri.

Comtedelafere

#8 15 Maggio 2010 – 07:55

Allora vediamo di mettere un po’ d’ordine…
per quanto concerne le “evidenze”. Non c’è alcun bisogno di “eccellenze” nel darne conto: esse sono visibili a tutti, anche agli illetterati. Per quanto concerne le “eccellenze”. Occorre fare un bilancio serio. E’ vero che esistono persone più dotate di altre, ma è altresì vero che molte persone, vuoi per la condizione di vita o per altre cause,  sono impossibilitate a migliorare l’apprendimento. Ma, la sostanza non cambia. Un cretino rimane tale anche se ha in casa migliaia di libri.

PierreLouis