Sradicati, senza alcuna coscienza di classe, provenienti spesso da terre lontane e dilaniate da guerre, estranei alle logiche utilitaristiche del grande capitale, i nuovi schiavi migranti, svolgendo mansioni di basso profilo e massimamente sottopagate epperciò ricoprendo ruoli spesso rifiutati dagli operai autoctoni, rappresentano la Migliore Risorsa per qualunque sfruttatore, piccolo o grande che sia.
In questo modo, il grande capitale esercita una forte pressione al ribasso dei salari, incentivando, altresì, la competizione con i nativi e infine volgendo a proprio favore la legge della domanda e dell’offerta. I vertici dello sfruttamento capitalista si sfregano le mani e ridono a crepapelle per la stupidaggine complessiva che gli IGNARI concittadini non riescono né a vedere né tantomeno a percepire.